5 domande all'illustratrice Judith Weber
#GraphicDesign #BGD
Streetart come riappropriazione dell'ambiente urbano
Streetart come riappropriazione dell'ambiente urbano
Judith Weber l'illustratrice berlinese, in arte "Smakelig" (dall'olandese "delizioso"), descrive il suo lavoro eccentrico e bizzarro. Abbiamo visto le sue illustrazioni al Berlin Graphic Days e ci hanno incuriosito talmente tanto da volerne sapere di più.
Judith, come hai iniziato il tuo percorso creativo e in che modo sei entrata al Berlin Graphic Days?
Mi è sempre piaciuto disegnare e a scuola riempivo blocchi da disegno con
schizzi durante le lezioni noiose. All'università ho studiato educazione
e non avevo più tanto tempo per disegnare, ma mi sono sempre piaciuti i
flyer e i poster e mi mancava poter dedicare
tempo alla creatività. Così a un certo punto mi sono fatta coraggio e
ho iniziato a chiedere se potevo disegnare poster per alcuni eventi. Dopo
aver ricevuto dei buoni feedback ho realizzato che questa è la mia
passione. Lo faccio per clienti ma anche solo
per divertimento. Mettere la tua arte sul mercato è una ottima maniera
per comunicare e incontrare artisti. Alcuni amici si erano organizzati
per BGD, così ho mandato la domanda e sono contenta di essere stata
accettata.
Nei tuoi disegni appare una stretta connessione tra la geometria e l'astrazione. Quanto la street art influenza il tuo lavoro?
Direi che la street art influenza molto il mio lavoro, specialmente vivendo in una città con così tanti muri disegnati. Però mi
piace anche il concetto di "riprendersi" la città, senza lasciare che siano
solo alcune persone a decidere come dovrebbe apparire
l'ambiente urbano. Mi piacerebbe poter dipingere un muro da sola e
raccontare, in qualche modo, una storia colorata alle persone che ci
passano vicino.
Chi o cosa ispira la tua creatività e qual'è il tuo prossimo progetto?
Sono molto influenzata da fumetti e cartoni (il mio cartone preferito è Adventure
Time). Tutto ciò che ha
qualche stranezza è benvenuta. Mi piace raccontare storie con i miei disegni e mi interessano
anche i miti e le leggende. Infatti il mio prossimo
grande progetto è di realizzare una serie di immagini ispirate da
creature mitologiche di varie civiltà del mondo.
Di quale progetto sei particolarmente orgogliosa?
Ho iniziato recentemente a fare serigrafie e disegnare i miei primi fumetti mi
ha reso molto orgogliosa. Rappresenta un passo in avanti in un sogno ed è tutto, ancora oggi, molto eccitante.
Raccontaci di qualche esperienza lavorativa.
Fino a oggi, la gran parte delle mie esperienze sono state lavoretti come poster e flyer. Il primo lavoro serio è stato disegnare le copertine di una serie di libri di storia e scienze. Sto ancora disegnando copertine per questa casa editrice e mi piace. Oltre a fumetti e illustrazioni, che non sono basate sulle richieste dei clienti, solitamente devo approfondire gli argomenti, visto che di solito non ne so molto. E' interessante, perchè mi permette di usare nuove tecniche e sperimentare nuovi approcci.
Intervista di Valentina Solano